per la primavera, vola nel mese di aprile da

 

Figari è un angolo segreto del sud della Corsica dove il tempo sembra fermarsi e la natura conserva la sua forza selvaggia. Questo piccolo villaggio, circondato da vigneti e montagne, respira autenticità corsa e una calma che invita alla contemplazione. Qui, il vento porta aromi di macchia e di salsedine, e la luce del Mediterraneo illumina colline, scogliere e spiagge ancora incontaminate.

La costa vicina custodisce gioielli nascosti come la baia di Figari e la spiaggia di Pianottoli-Caldarello, dove il turchese dell’acqua contrasta con le rocce rossastre e il verde dei pini. Nelle sue acque cristalline si praticano windsurf e kitesurf, sospinti dal vento costante che ha reso famosa la regione. Ma è anche un luogo dove staccare la spina, con calette solitarie e sentieri costieri che sembrano pensati per il silenzio.

Poco distante, Bonifacio si erge su scogliere di calcare bianco come una città da leggenda, mentre Porto-Vecchio unisce storia, atmosfera chic e spiagge da sogno come Palombaggia o Santa Giulia. Ma Figari conserva un’anima tutta sua, più intima, più aspra, profondamente legata alla terra e alle sue tradizioni.

Le cantine locali offrono vini che riflettono il paesaggio: intensi, solari, sinceri. I villaggi dell’entroterra, come Sotta o Monacia-d'Aullène, svelano un’altra Corsica, dove le case in pietra, gli ulivi secolari e i canti in corso disegnano una vita serena e orgogliosa.

Figari non è una meta di massa. È un luogo per chi cerca l’essenziale, per i viaggiatori che preferiscono i sentieri meno battuti, la bellezza senza artifici e l’incontro con un’isola che, in molti angoli, è ancora indomita.